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I libri, come le persone, giungono sempre dove sono attesi...

martedì 30 giugno 2015

Il libro in viaggio: Ottava tappa

Le lettura ci consente di fare incontri che possono, talvolta, cambiare la nostra vita, o quanto meno modificare il modo di guardare il mondo e di affrontarlo. Attraverso i libri ho conosciuto persone splendide che nonostante la distanza fisica ho sentito e sento particolarmente affini alla mia anima; dicevo ho conosciuto ma anche incontrato nuovamente, dopo tantissimi anni, persone che avevo perso nel passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
E' proprio grazie all'amore per i libri e la lettura che si è compiuto un piccolo miracolo: ho potuto rivedere una persona conosciuta da bambina per le strade di un piccolo paese calabrese, una donna che ho sempre ammirato e che ammiro oggi ancora di più, giungendo a  condividere con lei, quale sensibilissima lettrice e scrittrice di grande talento, questa passione per le storie custodite tra la  carta e l'inchiostro.
Rosalia Cozza con Il Profumo del Sud
Il nome di questa donna incantevole, che ha fatto parte di questo viaggio giunto quasi al suo epilogo, è Rosalia Cozza.
E il nostro libro in viaggio raggiunte una luminosa e calda città del Sud, Salerno.
Non voglio dilungarmi ancora, ma solo ringraziare Rosalia e tutte le altre lettrici che mi stanno accompagnando e sostenendo in questo viaggio ricco di sorprese del meraviglioso libro di Linda Bertasi, una splendida persona che è entrata a far parte della mia vita e l'ha resa ancora più preziosa con la sua amicizia ed il suo affetto.

Ora vi lascio all'incanto della recensione di Rosalia.
Buona lettura!

Sense and Sensibiliy spicca sul letto dell’angusto camerino …. 
Inizia cosi il primo capitolo del romanzo di Linda Bertasi trascinandoci nei pensieri di Anita attraverso due domande fondamentali: ”In quelle terre sarà possibile a una giovane donna leggere liberamente? E le idee saranno libere di viaggiare con le parole?”.
Ed ecco che s’intuisce subito che il suo è un viaggio verso la libertà. 
La protagonista sta lasciando il porto di Genova, con un colpo d’occhio ci ritroviamo con lei su quel piroscafo a vapore, che non ha niente a che vedere col più mitico dei transatlantici “ ma somiglia più ad un brigantino” … è sola, ma sono i suoi capelli di un “castano incendiato” a catturare il nostro sguardo, così come ne è catturato l’uomo che a pochi metri da lei ne respira il dolce profumo di “fragole e gelsomino” … fino alla fine! 
Ecco perché “ Il profumo del sud “si legge quasi d’un fiato: incuriosisce! 
Ti tiene inchiodata sul divano, sulla poltrona, sul sofà, insomma, in qualunque comodo angolo decidi di rifugiarti per lasciarti sedurre dalla sua malia sottile. Di solito quando inizio un libro penso sempre a quello che lo scrittore vuole dirmi, e incomincio ad ascoltare, e, attraverso Anita/Isabella, Margherita, Justin, Mister Jones, Emma e altri personaggi, ho sentito ma soprattutto, percepito, visto. Tutto merito di una narrazione fluida, efficace, gentile, consapevole, inserita in una trama ben congegnata che coinvolge.. Ho anche appreso che pur ammiccando ai grandi romanzi ottocenteschi, l’autrice ha voluto dare un significato più moderno all'amore, alla passione e alla ricerca della libertà della sua protagonista. “Essere padrone del proprio destino”, anche quando questo destino ti si rivolta contro. Ho vissuto il coraggio della partenza, la fatica necessaria per costruire una nuova vita, le conseguenze dell’amore passionale, il dramma dello schiavismo e della guerra. Perciò, direi che tutto quello che serve a trasportarci nella dimensione del romanzo storico nella lettura di “Il profumo del sud “, c’è, e da questa lettura oserei dire: si riemerge arricchite. 
Un periodo storico quello di metà ottocento che vede l’Italia diretta all'unificazione e l’American impegnata nello scontro ideologico tra nord e sud, periodo che abbiamo imparato a conoscere e amare soprattutto grazie e attraverso il cinema, le grandi saghe hollywoodiane, e che l’autrice racconta con dettagli degni di nota. La risoluzione del finale ha in se un colpo di scena che la dice lunga su quello che l’autrice ci ha rivelato via, via, tra le righe. 
Emozionante, drammatico, passionale e poetico.
Questo romanzo mi è piaciuto molto. 
Care lettrici, vi assicuro (sperando che sarete d’accordo con me), che il profumo si percepisce dall'inizio alla fine! 
Brava Linda Bertasi... Ad maiora semper! 

E Arrivederci al prossimo libro in viaggio!
Rosalia Cozza



Grazie lettrici del mio cuore...ci ri-leggiamo alla prossima tappa!
Un abbraccio!